domenica 31 agosto 2014

La borsetta della sirena

Ho scoperto questo libro grazie a Carla Ghisalberti, che nel suo imperdibile blog Lettura candita
http://letturacandita.blogspot.it/ in una rubrica con questo stesso nome recensisce libri per incantare.















La borsetta della sirena

L'urlo della Sirena
fa tremare l'oceano.

Frugava nella borsetta
in cerca di un'aspirina...
Che spavento!
In meno di un momento
saltò fuori uno squalo
dalla gran pinna nera
sibilando: “Eccomi, sono
l'infermiera e il chirurgo
in un solo balenare di denti!”

E adesso il mal di testa
se n'è andato
insieme con la testa.
Per la Sirena è finita la festa.

Ted Huges, La borsetta della Sirena, Mondadori (testo in italiano a cura di Andrea Molesini)


sabato 30 agosto 2014

Rima di casa e scuola







Rima di casa e scuola

A casa io gioco
A scuola io faccio
A casa è il mio fuoco
A scuola è l’abbraccio
A casa c’è Mamma
A scuola Maestra
A casa TV
A scuola finestra
A casa io sono
A scuola divento
A casa c’è il sole
A scuola c’è il vento
A casa io chiedo
A scuola rispondo
A casa c’è il nido
A scuola c’è il mondo

Bruno Tognolini, Rime raminghe, Salani

venerdì 29 agosto 2014

La carota gigante



Pochissime parole e largo spazio alle immagini che, come la carota, giganteggiano nelle pagine.

La carota gigante




di Satoe Tone, Kite Edizioni, è uno splendido libro che i bambini, soprattutto i più piccoli, ameranno incondizionatamente. 

Il testo è breve, essenziale. Non una parola di troppo.

Le immagini catturano immediatamente l’attenzione: la carota è davvero gigantesca, e i sei conigli, fratelli diversi uno dall’altro, minuscoli al suo cospetto.

Insieme (l’unione fa la forza) riescono a toglierla dal terreno e di utilizzarla nella maniera migliore.
Già: ma quale potrebbe essere? Forse utilizzarla come veliero, per attraversare il mare, o dirigibile, per vedere l’orizzonte. Oppure, addirittura, trasformarne il ciuffo in un giardino nel cielo, il più vicino al sole, o farne una casa, la più alta del mondo. Queste le soluzioni proposte dal grande e dal medio. Ma gli altri tre sono stanchi, e soprattutto hanno fame. Ed è proprio il piccolo a dare voce a a quello a cui tutti e sei stanno pensando…

Come incomincia:

“Un giorno, sei conigli, che erano fratelli, trovarono una carota gigante.
-Uau, che grande!- disse il piccolo.

Tutti d’accordo decisero di tirarla fuori e di utilizzarla nella maniera migliore.

-Che cosa potremmo farne?- disse il grande.
-Che ne dite di un veliero?- disse il medio.

-Così potremmo attraversare il mare…- aggiunse.

-O se no che cosa potremmo farne?- disse il grande.
-Che ne dite di un dirigibile?- disse il medio.

-Così potremmo vedere l’orizzonte…- aggiunse.

TONE S., La carota gigante, Kite Edizioni





giovedì 28 agosto 2014

Ho una fata accanto


La mia passione per la poesia è relativamente recente: risale ad alcuni anni fa, quando ero insegnante nella scuola dell’infanzia e mi innamorai di alcuni libri di Tognolini e Piumini. Su tutti,


Mal di pancia calabrone


 e
Io mi ricordo quieto patato...



che utilizzai a lungo con i bambini più piccoli e che ancora adesso sfoglio con piacere alla ricerca di nuove perle.

Da quando sono passata alla scuola primaria, con l’insegnamento dell'italiano conoscere e fare poesia è diventato una sorta di “dovere”, di quelli alimentati dalla ricerca, dalla passione, dalla condivisione.
Ho scoperto così Shel Silverstein e Tony Mitton, Chiara Carminati e Fiona Waters, Giusi Quarenghi e Pablo Neruda, Giovanna Zoboli e Emily Dickinson, che, insieme ad altri,  con i loro libri riempiono gli scaffali della mia libreria.

Non posso dire di essere diventata competente; ma certo la ricerca, la lettura e la conoscenza hanno affinato orecchio e gusto.

Sulla spinta della necessità di trovare ogni giorno un momento da dedicare alla poesia, in particolare a quella per bambini e ragazzi, è nato il gruppo Fb  
Poesia piccola https://www.facebook.com/groups/752911364751678/ su cui quotidianamente condividiamo testi e suggerimenti di lettura.


Ed ecco il mio ultimo acquisto: 

Ho una fata accanto



di Lewis Carrol, Mottajunior (a cui va riconosciuto il merito di aver pubblicato, negli ultimi anni, altri titoli di poesia), splendidamente illustrato da Alessandro Sanna e tradotto da Francesca Cosi e Alessandra Repossi.


Un libro prezioso che raccoglie alcune delle più celebri poesie del maestro della letteratura nonsense insieme ad altre meno note. ''Il nonsense in Lewis Carroll costituisce la soluzione vitale di una contraddizione profonda tra sogno e realtà: la mente, messa davanti a ogni specie di ostacolo, trova una scappatoia nell'assurdo ritrovando così il gioco dell'infanzia come perduto strumento di conciliazione tra realtà e sogno e riaprendo all'uomo il regno misterioso abitato dai bambini'' (André Breton)




FRATELLO E SORELLA

“Sorella, ora devi dormire:
vai a letto, non farti punire”
le disse il fratello gentile.

“Ma vuoi che ti ammacchi le ossa,
ti faccia una gran faccia rossa?”
Rispose la bimba un po’ scossa.

“Sorella, non farmi i9nfuriare,
sennò ti dovrò cucinare:
se voglio ti posso pappare!”

La bimba alzò gli occhi attenti,
fissandolo disse: “Accidenti”
“Tu prova, e vedrai se ti penti!”.

Il bimbo filò dalla cuoca
E disse: “Ti prego, sii buona:
vorrei quella tua casseruola.”

Perché te la devo prestare?”
“Andiamo, non farmi spiegare:
mi serve, dovrei cucinare”.

“E allora che carne ti do?”
“Ho già mia sorella.” “Oh oh!”
“Mi dai la padella?” “Eh no!”

Lewis Carroll, Ho una fata accanto, Mottajunior