martedì 20 gennaio 2015

I contrari



Riflettere su “grandi e piccoli” ci ha condotto in maniera abbastanza naturale a ragionare sui contrari, un argomento intimamente collegato con le qualità, e quindi con quelli che in grammatica si chiamano aggettivi qualificativi.

Il lavoro collettivo in classe prevedeva la richiesta di pensare a due parole di significato contrario: l’elenco è stato abbastanza significativo





e ha compreso termini come pubblico/privato e reale/immaginario (di fronte alla mia sorpresa, i bambini mi hanno spiegato essere i contenuti di un argomento appena svolto in geografia) e goloso/frugale. Alla mia domanda su come facesse a conoscere il termine frugale, il bambino ha risposto: “È scritto sul libro di mio fratello piccolo”.

E in quel momento, l’illuminazione: il libro in questione era I contrari, di Pittau e Gervais, che non avevo mostrato ai bambini, ritenendoli ormai grandi.




Naturalmente, sono sempre in tempo a rimediare…



Abbiamo completato l’attività con un esercizio non semplicissimo: scrivere alcune frasi che contenessero ognuna una coppia di contrari. Le prime due sono state pensate e corrette insieme, il resto è stato affidato al lavoro individuale.


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